Un terribile incidente ha sconvolto le strade dell’Astigiano la notte del 18 settembre, quando un’auto, guidata da un ragazzo di 26 anni, ha imboccato contromano lo svincolo di Isola d’Asti sull’A33, finendo contro un guardrail e causando la morte di due giovani passeggeri.

La dinamica dell’incidente

Erano passate da poco le due del mattino quando la Bmw, guidata da Daniele Petrucci, 26 anni, di Roma, ha perso il controllo finendo contromano sullo svincolo autostradale. Non è ancora chiaro come il veicolo abbia potuto imboccare la rampa nella direzione opposta, ma la pioggia caduta poco prima aveva reso l’asfalto scivoloso, probabilmente contribuendo alla perdita di aderenza.

La vettura, lanciata a forte velocità, si è schiantata contro il guardrail. L’impatto è stato devastante, tanto da spezzare uno dei sostegni della barriera, proiettando alcuni pezzi dell’auto giù dal cavalcavia, sui binari della ferrovia sottostante.

Le vittime: Chiara Grattapaglia e Sebastian Palmieri

Il violento impatto è stato fatale per i due passeggeri dei sedili posteriori. Chiara Grattapaglia, 28 anni, residente a Calliano e studentessa di Scienze Infermieristiche presso l’Università di Asti, sedeva sul sedile posteriore accanto a Sebastian Palmieri, 25 anni, di Marino, comune vicino Roma. Entrambi hanno perso la vita sul colpo. Chiara, descritta dal padre Mauro come “la sua vita”, era un’amante del mare e dei cani, e su Facebook si mostrava spesso sorridente e legata alla sua famiglia e agli amici.

Miriana Scaletta in terapia intensiva

Gravemente ferita ma sopravvissuta è Miriana Scaletta, 28 anni, di Asti, migliore amica di Chiara e seduta sul sedile anteriore. Attualmente è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti, con una frattura al bacino e diversi traumi, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il conducente: Daniele Petrucci, arrestato per omicidio stradale

Daniele Petrucci, proprietario della Bmw e unico illeso, ha riportato solo lievi ferite. Dopo l’incidente, è stato sottoposto a un alcol test che ha rilevato un tasso alcolemico superiore a 1,5, ben oltre il limite legale. Di conseguenza, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e attualmente si trova piantonato in ospedale.

L’incidente lascia una profonda cicatrice non solo nelle famiglie coinvolte, ma in tutta la comunità astigiana, stretta attorno ai parenti delle vittime in questo momento di immenso dolore. Abbraccio che anche l’Associazione, che ha intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento contro Daniele Petrucci, rivolge con affetto ai familiari delle giovani vittime.