L’innovazione tecnologica sulle autovetture non conosce sosta. Il prossimo passo sulle auto di serie, previsto indicativamente tra un paio di anni, sarà l’introduzione del tracciamento oculare da parte di sensori inseriti all’interno dell’abitacolo così da fornire al conducente informazioni in tempo reale sul paesaggio circostante. A lavorare su questo progetto è la società statunitense Nuance che ha creato un mix interessante tra hardware di alto livello e intelligenza artificiale. I primi test sono stati effettuati anche in Italia, a Baveno, sul Lago Maggiore, e i risultati sono stati piuttosto soddisfacenti soprattutto riguardo alla rapidità delle risposte. I sensori raccolgono informazioni e dati ogni 10 millisecondi e vengono processati attraverso algoritmi “intelligenti”, ovvero capaci di migliorare le loro performance di volta in volta. Dunque tra due anni saliremo in auto e guardando fuori dal finestrino il nostro computer di bordo sarà in grado di informarci sulla storia di un monumento appena superato oppure sugli orari e i costi di un hotel o di un ristorante a bordo strada. Funziona, anche se a regime leggermente ridotto, anche con indosso gli occhiali da sole. Prepariamoci, insomma, ad un’altra significativa rivoluzione alla guida.