Il Tar Lombardia si è pronunciato sulla natura delle immagini delle telecamere di videosorveglianza urbana, considerandole documenti amministrativi. 

Tali immagini possono essere utili per determinare chi ha responsabilità in relazione ad un incidente o ad un’infrazione della legge stradale. Il loro utilizzo da parte dei privati, tuttavia, va calibrato con l’esigenza di tutelare i dati sensibili di altre persone contenuti nelle registrazioni.

Nel caso specifico, una donna ha subito un incidente e ha chiesto il risarcimento alla compagnia assicurativa, che però ne ha liquidato solo una parte dei danni; quindi, la donna ha fatto richiesta alla Polizia Locale di vedere le immagini delle telecamere per chiarire la situazione.

Il tribunale ha spiegato che un “documento amministrativo” è qualsiasi rappresentazione di atti pubblici che riguarda l’interesse collettivo e, pertanto, è possibile richiederne l’accesso. È importante che le amministrazioni non valutino in anticipo se le immagini siano utili per un caso o se la loro raccolta sia finalizzato a quell’uso specifico, poiché spetta al giudice tale decisione. Infine, sebbene le telecamere non siano installate per ricostruire incidenti, la legge consente l’accesso alle immagini, purché la richiesta sia tempestiva nel rispetto del principio di conservazione limitata nel tempo.